Sanità, Cafeo (Lega): “Troppo brevi le proroghe al personale impegnato nell’emergenza”
“Ogni Asp della Sicilia usa criteri e metodi diversi a causa di una circolare assessoriale che concede discrezionalità ed eccessive responsabilità alle singole aziende sanitarie. Queste ultime, da una parte devono provvedere a far sottoscrivere i contratti e dall’altro hanno l’obbligo di tenere sotto controllo il bilancio. L’assessorato regionale alla Salute ha un comportamento pilatesco ed entro fine mese è necessaria una nuova circolare che stabilisca nuove regole di ingaggio uguali per tutte le aziende”.
Giovanni Cafeo, deputato regionale della Lega, critica l’assessorato al quale attribuisce la responsabilità di proroghe contrattuali di appena un mese a medici, infermieri, Oss, psicologici, amministrativi, biologici ed Usca e ipotizza di portare la questione all’attenzione dell’Assemblea regionale.
Cafeo sottolinea in particolare il caso dei biologi a cui sono stati proposti contratti di 24 ore mensili. “Un’assurdità. È inconcepibile che i contratti per il personale sanitario si debbano rinnovare di mese in mese. La prossima scadenza è il 30 aprile mentre nelle settimane scorse, sempre in Commissione, l’assessorato alla Salute si era impegnato, assicurando proroghe fino al 31 dicembre. Questa vicenda, che sta assumendo aspetti grotteschi e la sanità siciliana rischia di trovarsi impreparata”.
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