Sanità, Caltanissetta: l’Asp 2 coprirà i 144 posti vacanti, ok nuovo al piano aziendale

I 144 post vacanti nel Nisseno tra personale medico e paramedico saranno coperti dall’Asp 2 di Caltanissetta. Questo uno degli obiettivi del nuovo piano aziendale dell’Asp per il quale è stato espresso parere favorevole dai sindaci di Gela e di Niscemi, Lucio Greco e Massimiliano Conti.

Il piano intende far fronte anche alle conseguenze dei vuoti d’organico che negli ultimi anni avrebbe causato la soppressione di numerosi servizi e la chiusura di interi reparti ospedalieri, causando a loro volta una migrazione degli utenti verso altre strutture (anche fuori dalla Sicilia): un fenomeno che costerebbe alle casse dell’Asp 2 oltre 60 milioni di euro l’anno.

I sindaci Greco e Conti hanno rivendicato la necessità di un incremento del budget aziendale per la parte Sud della provincia nissena e maggiori investimenti per la prevenzione e lo screening diagnostico considerato che i territori comunali dei due centri ricadono in area “Sin” ad alto rischio ambientale. “Invece – denunciano i sindacati – si assiste alla chiusura di unità operative ospedaliere, alle inaugurazioni-farsa di reparti come la ‘Breast unit’ per la cura dei tumori al seno (fermo da anni, anche se il nastro inaugurale è stato tagliato due volte), l’Utin (unità di terapia intensiva neonatale) mai entrata in attività, divisioni e servizi lasciati morire per mancanza di medici, infermieri e apparecchiature”.

Il manager dell’Asp, Alessandro Caltagirone, ha assicurato che garantirà la continuità assistenziale attraverso le assunzioni, un nuovo piano organizzativo, il potenziamento di molte unità e una maggiore collaborazione funzionale tra i vari ospedali del territorio.

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