Si torna in “zona arancione” fino al 30 dicembre: cosa si può fare, cosa è vietato

Finito il periodo di festività natalizie, si torna in “zona arancione” nei giorni 28, 29 e 30 dicembre 2020, come previsto dal Governo nazionale nel “Decreto Natale”.

In zona arancione ci si può spostare all’interno del proprio Comune, senza necessità di autocertificazione, tra le ore 5 e le 22, quando scatta invece il “coprifuoco”. Durante le ore notturne, per uscire, anche in zona arancione serve l’autocertificazione. Resta vietato spostarsi tra le Regioni — tranne che per comprovate esigenze (salute, lavoro, ricongiungimenti di coppie, ricongiungimenti di genitori separati con i figli).

Ci si può spostare tra Comuni solo per due ragioni ulteriori rispetto alle comprovate esigenze e il rientro a casa: andare a visitare un parente o un amico, recandosi presso un’abitazione privata, all’interno della Regione, una sola volta al giorno, con l’autocertificazione, e al massimo in due (i minori di 14 anni non rientrano nel computo); e ci si può spostare anche in più di due fuori dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti, percorrendo una distanza non superiore a 30 chilometri e senza recarsi nel capoluogo di provincia.

L’attività motoria e sportiva è consentita purché all’interno del proprio Comune e all’aperto. Palestre, piscine e centri sportivi sono chiusi. I negozi sono aperti fino alle 21, i centri commerciali sono chiusi nei giorni festivi e prefestivi. Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione come bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie. Si può ordinare cibo a domicilio. E fino alle 22 è possibile anche comprare cibo da asporto, che però non si può consumare sul posto.

IL BOLLETTINO DELLA SICILIA DEL 27 DICEMBRE 2020

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