Sicilia, dall’assessorato alla Famiglia 2,5 milioni per finanziare i progetti dei GAL
L’assessore regionale alla Famiglia, Antonio Scavone, ha annunciato che sono in arrivo 2,5 milioni di euro per i GAL (gruppi di azione locale composti dai comuni), per finanziare interventi su edifici pubblici adibiti o da adibire a strutture per anziani o per persone con limitazione nell’autonomia quali centri diurni e per ospitalità residenziale temporanea, strutture per il “dopo di noi”, laboratori protetti, case di riposo, comunità alloggio e case albergo.
“Abbiamo pubblicato sul sito istituzionale del nostro assessorato – afferma l’assessore – i progetti ammessi a contributo che riguardano in particolare otto GAL isolani, a cui andranno fino a 280 mila euro ciascuno. Gli investimenti sono finalizzati ad aumentare la disponibilità di strutture/posti per persone anziane e per persone con limitazioni nell’autonomia ed a migliorare la qualità dei servizi”.
Tra gli interventi finanziati la realizzazione di una casa di accoglienza, svago e riposo a Valledolmo; i lavori di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza della casa per anziani di via Circonvallazione a Resuttano; la ristrutturazione della casa albergo” Stefano Fontana” a Buseto Palizzolo; i lavori per il riadattamento dei locali della villa comunale di Mascalucia per l’insediamento di un centro di incontro per anziani, la ristrutturazione a tutela dell’agibilità del centro diurno per anziani di Tremestieri Etneo; i lavori di manutenzione dell’immobile sito in cortile Impastato a Cinisi per essere adibito a centro diurno polifunzionale ludico-ricreativo per anziani e disabili.
Inoltre, la riqualificazione dell’edificio ex collegio Maria Addolorata di Troina per la realizzazione del progetto di cohousing “Abitare insieme”; i lavori di adeguamento del centro diurno per anziani “Padre Giuseppe Di Stefano” di Santa Elisabetta e “la Nostra isola felice” di Bisaquino; i lavori di manutenzione straordinaria dell’immobile pubblico di via Lucio Pulvirenti ad Aci Sant’Antonio per essere riutilizzato come centro diurno per anziani e infine la realizzazione di un centro diurno per anziani a Scicli da mettere al servizio del comprensorio di Scicli, Modica, Ragusa, Ispica e Santa Croce Camerina.
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