Sicilia ancora zona gialla, ma il Covid non arretra: aumentano le regioni a rischio

Sicilia ancora zona gialla, ma nel resto d’Italia l’indice di contagio resta critico e aumentano le aree ad alto rischio. A confermare la tendenza è la nuova bozza del monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità fotografando un indice Rt nazionale che resta a 0,99 associato però ad un “peggioramento nel livello generale del rischio”.

Sul fronte dei colori, inoltre, alcune regioni sono pronte passare da lunedì a uno step superiore di misure restrittive e conferme arrivano dalle amministrazioni: Lombardia, Piemonte e Marche dovrebbe passare in zona arancione, mentre Basilicata e Molise dovrebbero passare in rosso. Ritorno in zona gialla invece per la Liguria ad eccezione di Ventimiglia, Sanremo e comuni limitrofi che restano in zona arancione rafforzata.

I dati del monitoraggio indicano che salgono a 5 le regioni classificate a rischio alto (sono Abruzzo, Lombardia, Marche, Piemonte, Umbria), mentre diventano dieci le regioni con un Rt puntuale superiore a 1. La Basilicata ha addirittura unRt con il limite inferiore superiore a 1,25.

A preoccupare sono anche alcuni dati legati al tracciamento e alla pressione sugli ospedali: l‘età mediana dei casi di Covid diagnosticati è diminuita a 44 anni e aumenta il numero di regioni che hanno un tasso di occupazione in terapia intensiva sopra la soglia critica: ora sono 8; la settimana precedente erano 5.

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