Sicilia “bianca”, oggi l’ordinanza. In Italia incidenza giù, ma 4 regioni a rischio moderato
L’annuncio è arrivato nella giornata di ieri, ma oggi ci sarà l’ufficialità: come ogni venerdì, è il giorno della cabina di regia ed è oggi che il ministro della salute Roberto Speranza firmerà l’ordinanza per il ritorno in zona bianca della Sicilia, già da sabato 9 ottobre (in anticipo dunque rispetto ai tempi canonici delle ordinanze). Un provvedimento che certifica, dopo oltre un mese di zona gialla, il rientro dei tassi di occupazione negli ospedali dell’Isola entro le soglie limite del 10% in terapia intensiva e del 15% in area medica.
Il ritorno in zona bianca comporterà di fatto tre modifiche: l’eliminazione dell’obbligo di mascherina all’aperto e del limite di 4 persone al tavolo nei ristoranti al chiuso, ma soprattutto “sbloccherà” le capienze in luoghi che ospitano eventi di varia natura (dagli spettacoli allo sport). Capienze che da lunedì 11 ottobre aumenteranno ulteriormente in zona bianca in virtù del nuovo decreto legge.
E la situazione in Italia? I dati che saranno posti oggi all’attenzione del Ministero della salute una stabilizzazione dell’indice RT a livello nazionale (0,83) e un’incidenza che scende da 39 a 24 casi ogni 100 mila abitanti. In lieve riduzione anche il tasso di occupazione negli ospedali, sia in area medica sia in terapia intensiva. Un segnale in controtendenza è però quello delle regioni a rischio: la scorsa settimana l’unica a rischio moderato era il Lazio (ora tornata a rischio basso), mentre oggi a rischio moderato sono 4 territori (Basilicata, Valle d’Aosta, Provincia di Bolzano e Provincia di Trento).
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