Sicilia in zona rossa, cosa si può fare e cosa no: spostamenti, negozi, ristorazione e sport
La Sicilia da oggi (17 gennaio) e fino a domenica 31 gennaio entra in “zona rossa”. Un regime con molte più restrizioni al fine di contenere la diffusione del contagio da Coronavirus e che nel caso dell’Isola prevede ulteriori misure rispetto a quelle previste dal nuovo Dpcm di gennaio. Ma allora in Sicilia, con la zona rossa: cosa si può fare e cosa no?
SPOSTAMENTI: É vietato entrare e uscire dal territorio regionale; è vietato entrare e uscire dal proprio comune, salvo che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute (serve l’autocertificazione). IN SICILIA É VIETATO fare visita a parenti o amici.
É consentito: fare rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza; spostarsi verso un istituto scolastico per svolgere attività in presenza; lo spostamento di operatori sanitari o comunque soggetti impegnati nell’attività inerenti l’emergenza; lo spostamento per la cura e l’allevamento di animali; lo spostamento per svolgere attività imprenditoriali connesse al ciclo biologico di piante.
É vietato circolare, a piedi o con qualsiasi mezzo pubblico e privato, all’interno del territorio comunale, ad eccezione di comprovate esigenze di lavoro, per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità, per ragioni di natura sanitaria, per ragioni di necessità imprevista o per usufruire di servizi o attività non sospese (serve l’autocertificazione).
NEGOZI E ATTIVITÀ COMMERCIALI: Restano aperte solo le attività che prevedono la vendita di generi alimentari e beni di prima necessità (l’elenco di tali attività corrisponde all’allegato 23 del nuovo DPCM – VEDI QUI). Aperti barbieri e parrucchieri, lavanderie, edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie.
RISTORAZIONE: Bar e ristoranti possono continuare operare SOLO il servizio di consegna a domicilio e quello di vendita con asporto. I ristoranti però possono vendere con asporto dalle 5 alle 22, mentre i bar possono operare con asporto solo fino alle 18, come previsto dal nuovo Dpcm (QUI I DETTAGLI). Anche in caso di asporto è vietato consumare sul posto o nelle adiacenze del bar o ristorante.
SCUOLA: didattica in presenza fino alla prima media. Tutte le altre classi scolastiche e le Università continueranno con la didattica a distanza. (Si può svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori e per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali).
SPORT: L’attività motoria è consentita ESCLUSIVAMENTE nei pressi della propria abitazione. L’attività sportiva è consentita in forma esclusivamente individuale, all’aperto e mantenendo una distanza minima di due metri da persona a persona.
MUSUMECI: “ZONA ROSSA UNICO RIMEDIO: SE SERVO CHIUDE ANCHE LE SCUOLE”
L’ORDINANZA DI MUSUMECI: COSA CAMBIA