Sicilia verso la zona gialla, Musumeci: “Si ottiene quanto si produce, paura venuta meno”
“C’è chi rispetta le regole e chi invece ritiene di potere partecipare a un matrimonio con 300 invitati senza che uno solo abbia una mascherina. Ci rendiamo conto?”. Così il presidente della Regione Nello Musumeci commenta il sempre più vicino passaggio della Sicilia in zona gialla, ponendo l’accento sul tema dei comportamenti individuali: “Il giallo non è una maledizione, è l’effetto di un comportamento”.
Intervistato dal Corriere della sera, afferma: “La Sicilia ottiene quello che produce. Abbiamo registrato una crescita negli ultimi mesi dovuta essenzialmente da un lato alla diffusione della variante Delta e dall’altro al venire meno del sentimento di paura che aveva caratterizzato la prima fase della pandemia”.
E aggiunge: “Negli ultimi due mesi abbiamo avuto due milioni di turisti ma abbiamo anche ripristinato i controlli negli scali aeroportuali, almeno per i passeggeri provenienti da quei Paesi dove era scattato l’allarme da parte del ministero. Non è bastato. La situazione è più critica nei reparti ordinari, ma io sono il primo a non volere minimizzare. In ogni caso siamo pronti a qualunque scenario”.
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