Sicilia verso la “zona gialla” tra una settimana, assembramenti permettendo…
Zona gialla all’orizzonte… assembramenti permettendo. Prosegue la fase di rallentamento dell’epidemia in Sicilia e l’Isola inizia a vedere molta vicina la possibilità di cambiare nuovamente colore, già tra una settimana circa: il passaggio di zona potrebbe avvenire infatti entro San Valentino (14 o 15 febbraio); prospettiva in cui sperano soprattutto le attività commerciali (penalizzate dalle restrizioni e che ieri sono scese in piazza a Palermo per chiedere una revisione delle misure e ristori certi).
Dopo la fase di “zona rossa”, infatti la tendenza si è invertita e i dati del monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità lo confermano: i contagi sono scesi (circa 2 mila in meno in una settimana), è calata la pressione sugli ospedali (sia reparti ordinari che di terapia intensiva) e ad essere sceso è anche l’indice Rt, che ora è a 0,73 ed è dunque sotto anche il dato nazionale (0,84). Dati che già la settimana scorsa avrebbero potuto fruttare persino un “doppio salto” dalla rossa alla gialla, ma che per motivi di prudenza le ordinanze ministeriali escludono.
La nota “dolente” è però legata proprio al tema degli assembramenti: in particolare a Palermo (complice il clima primaverile e il weekend) si è nuovamente rivista molta gente in spiaggia per godersi il sole e il mare. Scene che hanno generato ben presto polemiche sui social e alimentato la preoccupazione delle categorie commerciali, che aspettano il cambio di “colore” per vedere allentate le restrizioni e sperano che la situazione non degeneri in una nuova recrudescenza dei contagi, che vanificherebbe tutte le misure adottate nelle ultime settimane.
Del resto, la zona gialla è vicina e già nei prossimi giorni potrebbe essere la Regione stessa a certificare il passaggio: l’attuale ordinanza regionale per la zona arancione è in vigore fino al 15 febbraio ma non è escluso che l’ingresso in area gialla venga anticipato di 24 ore, al 14 febbraio, in coincidenza di San Valentino. Una data non casuale: Palazzo d’Orleans spera in questo modo – sempre che Roma dia il benestare – di dare respiro soprattutto alla ristorazione, che intravede la possibilità di riaprire al pubblico dopo settimane di attività limitata all’asporto e al servizio a domicilio.
IL BOLLETTINO DELLA SICILIA DEL 5 FEBBRAIO 2021
L’ISS: “ALLERTA MASSIMA SULLE VARIANTI”
BILANCIO E FINANZIARIA: TESTO APPROVATO IN GIUNTA, CRITICHE DAL PD