Sicilia, zona gialla ormai vicina: ricoveri in aumento, sempre più “maglia nera” per contagi
Se ieri a preoccupare era il dato giornaliero dei ricoveri in terapia intensiva, oggi sono i contagi che fanno preoccupare. La Sicilia è “maglia nera” per numero di nuovi casi in Italia e lo è con cifre di gran lunga più alte rispetto alle altre regioni.
Nell’Isola – nelle ultime 24 ore – si sono registrati 1.134 nuovi contagi (con un’incidenza sui tamponi vicina al 7%) su un totale di oltre 7200 contagi sul territorio nazionale: nessuna altra regione ne ha segnalati più di 900 (la seconda peggiore è la Toscana con 876).
Sono numeri che denotano una ampia circolazione del virus e che rischiano di incidere sul sempre più inevitabile passaggio in zona gialla: oggi il saldo nelle terapie intensive è rimasto invariato, ma quelli dei ricoveri totali è aumentato di altre 14 unità. Il tasso di occupazione nelle intensive è all’8,1%, ma quello dei posti letto in area non critica è ormai al 14,9% (la soglia limite in questo caso è al 15%).
Il virus continua dunque a circolare in una regione che si conferma la seconda per percentuale di non vaccinati: il 38,7% non ha ancora ricevuto una dose (solo Bolzano fa peggio) ed è indietro in tutte le fasce d’età ad eccezione dei giovanissimi. In Sicilia non è vaccinato il 41,5% dei trentenni, il 34,8% dei quarantenni, il 27,1% dei cinquantenni, il 20,6% dei sessantenni, il 16,3% dei settantenni e più del 15% sia fra gli over 80 che fra gli over 90. E con una media giornalieri di vaccinazioni crollata negli ultimi giorni recuperare il gap diventa sempre più complicato.
IL BOLLETTINO DELLA SICILIA DEL 12 AGOSTO 2021