Spaccio di droga ed estorsioni in Sicilia, undici misure cautelari: nove vanno in carcere
Estorsione e spaccio di sostanze stupefacenti. Con queste accuse sono state eseguite 11 misure cautelari nei confronti di altrettanti soggetti: nove di questi sono finiti in carcere, per altri due c’è invece l’obbligo di dimora nel Comune di residenza.
L’operazione ha interessato le zone di Palermo, Balestrate, Alcamo, Custonaci e Giaveno e il provvedimento è stato emesso dal gip presso il Tribunale di Palermo.
L’indagine era nata da un incendio doloso che aveva interessato uno stabilimento balneare nel Palermitano: da lì erano partite le attività investigative che avevano fatto emergere la presenza nel territorio balestratese e nei Comuni limitrofi di due gruppi criminali.
I gruppi gravitavano attorno a due indagati che, in concorso con gli altri destinatari del provvedimento cautelare, sarebbero stati operativi nello spaccio di cocaina, marijuana e altre droghe. Gli indagati temevano di essere intercettati, per questo utilizzavano un linguaggio criptico. Documentati anche alcuni episodi di estorsione nei confronti di clienti che avevano maturato un debito di droga.