Super Zes, Armao: “Domani in giunta approveremo il disegno di legge di stabilità”
Gaetano Armao, vicepresidente e assessore al bilancio della Regione Siciliana, ha affermato che “domani sarà approvato il disegno di legge di stabilità”. Lo ha fatto a margine del convegno “Pnrr e Zes: infrastrutture e aree industriali per la Palermo del futuro”
“Un disegno di legge – spiega Armao – snello che si concentra su alcune misure tra cui quella delle Super Zes. Fermo restando che si dovrà interloquire con l’assemblea e valutare qual è l’orientamento dei partiti di maggioranza e stabilire se confermare questa linea di stringatezza o rafforzarla, ma queste sono valutazioni che faremo in sede parlamentare dopo il confronto con la commissione bilancio a partire da subito dopo Pasqua”.
“Il bilancio segue la linea che abbiamo finora impostato, cioè quella di un bilancio di equilibrio che continua il farraginoso e duro confronto con lo stato che però ha portato grandi opportunità per la Sicilia come la riduzione del concorso alla finanza pubblica, il riconoscimento di trasferimenti importanti, a partire da quella condizione di insularità mia riconosciuta alla Sicilia che consente di avere un disponibile iniziale di 100 milioni di euro, ma con delle quote congelate in attesa che si definiscano gli accordi con lo stato, come per altro sta avvenendo anche al comune di Milano”, conclude.
Carlo Amenta, Commissario Zes Sicilia Occidentale, a margine del convegno “Pnrr e Zes: infrastrutture e aree industriali per la Palermo del futuro”, ha detto: “Il ministro Carfagna è riuscita a ritagliare all’interno del Pnrr 630 milioni per le Zes italiane e la Sicilia, tra orientale e occidentale, oltre 110 milioni. In Sicilia occidentale vi sono tre interventi (Palermo, Termini Imerese e Trapani) due attuati e gestiti dell’autorità portuale, mentre uno dal commissario. A latere degli interventi del Pnrr la norma prevede che la Regione Siciliana coinvolga i commissari all’interno della programmazione economica 2021-2027, o riprogrammi i fondi che sono già stati stabiliti, se ci sono dei residui. Quindi inizieremo adesso un lavoro di ricognizione su quelle che sono le necessità infrastrutturali delle Zes, in maniera tale da completare tra Pnrr e altri fondi quella dotazione infrastrutturale fondamentale perché le Zes possano realmente attrarre investimenti”.