Tancredi (M5S): “Collaborare con il governo Musumeci? Due o tre idee le avrei…”
E’ sempre aperto il dibattito interno al Movimento 5 Stelle all’Ars sull’opportunità o meno di “dialogare” con il governo Musumeci dopo che lo stesso Governatore aveva inviato precisi segnali: le due anime del partito sono divise tra gli intransigenti e i collaborazionisti.
Il deputato Tancredi, in una dichiarazione all’agenzia Ansa, fa un ulteriore passo in avanti in direzione della collaborazione. “Apprezzo l’apertura al dialogo fatta dal presidente Musumeci – dice -, è un buon punto di partenza. Ora bisogna riempire le buone intenzioni di contenuti e spero che il M5S, come il resto delle opposizioni, non si arrocchi dietro a pregiudizi perché bisogna lavorare per il bene della Sicilia”.
Tancredi spiega: “Questa apertura al dialogo da parte di Musumeci si sposa con l’ipotesi di confronto col governo nazionale, dove noi del M5s siamo maggioranza, sui temi che riguardano il Sud, a cominciare dall’economia e dal lavoro. Adesso spero che le parole del governatore portino a ragionamenti sui temi da condividere, auspicando la massima collaborazione tra i governi regionale e centrale”.
“Io due o tre temi li potrei già sottoporre al presidente Musumeci – aggiunge Tancredi – e riguardano il lavoro, un sistema che si agganci al reddito di cittadinanza e l’introduzione di una moneta complementare sul ‘modello Sardegna’”. Per testare l’iniziativa del governatore, Tancredi, che è componente per il M5S della commissione Bilancio dell’Ars, guarda alla manovra finanziaria che deve essere approvata entro fine aprile: “Spero sia proprio quello il momento di confronto costruttivo e senza pregiudizi”.