Tgs annuncia licenziamenti di giornalisti e tecnici: Ordine e Cgil a fianco dei lavoratori
Licenziamenti annunciati a Tgs. Sarebbero state avviate le pratiche nei riguardi di 9 persone. Si tratterebbe del coordinatore redazionale, quattro giornalisti, 3 tecnici di montaggio e operatori di ripresa e un tecnico radio. Alla base della decisione motivazioni legate alla crisi economica e alle sue conseguenze.
L’Ordine dei giornalisti Sicilia comunica che si schiererà “fermamente a fianco dei nove colleghi del Telegiornale di Sicilia (Tgs), nei confronti dei quali sono state avviate le pratiche di mobilità per l’esubero. Una decisione, quella dell’azienda, che non possiamo accettare”.
“Le figure interessate ai licenziamenti collettivi – prosegue attraverso una nota – sono cinque giornalisti, compreso il coordinatore redazionale, tre tecnici di montaggio e operatori di ripresa e un tecnico radio. L’avvio del procedimento è stato comunicato con una lettera inviata ai sindacati, al fiduciario di redazione e alla direzione Ammortizzatori sociali del Centro per l’impiego di Palermo”.
“La società ha alle proprie dipendenze diciannove lavoratori con contratto a tempo indeterminato tra full time e part time, tutti a Palermo, compresi sei nell’area redazionale, otto in quella tecnica per la tv e cinque per la radio. La riduzione del personale è dovuta “a una costante riduzione dei ricavi” e per la società l’avvio della procedura è “un passo imprescindibile per riequilibrare i conti e garantire la continuità aziendale”. Ma anche di fronte a motivazioni legate alla crisi economica e alle sue conseguenze, l’Ordine non può che stigmatizzare politiche che vedono il licenziamento come una soluzione”, conclude la nota.
Il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo e il segretario Slc Cgil Palermo Marcello Cardella, chiedono un incontro con la proprietà e lo hanno definito “un fatto gravissimo”.
“Verrebbe meno – proseguono – una voce importante a garanzia del pluralismo dell’informazione da parte di una emittente regionale storica che ha da sempre seguito e raccontato, con i suoi notiziari, le interviste e gli approfondimenti in studio la cronaca e la storia della nostra città. Siamo accanto ai lavoratori, tecnici e giornalisti, che con impegno e professionalità da anni hanno messo a disposizione le loro competenze e che hanno creduto nel rilancio della testata. E faremo di tutto per scongiurare i licenziamenti”.
“Chiediamo l’annullamento dei licenziamenti e il ricollocamento dei lavoratori in altre aziende del gruppo. E rivolgiamo un appello alla politica e alle istituzioni affinché si mobilitino per scongiurare lo smantellamento della redazione giornalistica televisiva e del suo apparato tecnico a salvaguardia dell’occupazione e del diritto all’informazione dei cittadini”.
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