Torna il Palermo Pride, corteo contro guerre e discriminazioni: presente anche Lagalla

Il Pride torna a Palermo. Alle ore 16 è partito il corteo dal Foro Italico per avviarsi verso Porta Felice, imboccando corso Vittorio Emanuele, voltando in via Roma per poi passare in via Cavour e dirigersi verso il parco di villa Filippina in piazza San Francesco di Paola, dove si tiene la serata di chiusura, attraverso via Pignatelli Aragona.

Presente il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, il madrino del corteo 2022, Giuseppe Fiorello, e rappresentanti dei movimenti presenti in occasione dell’assemblea degli Stati Genderali Lgbtqia+ e Disability. “Il Pride è l’unica manifestazione al mondo che rivendica diritti attraverso la cifra della gioia, del divertimento e dell’ironia mettendo in primo piano i corpi delle persone che partecipano”, dice Luigi Carolo, coordinatore del Palermo Pride. “è importante tornare in strada dopo due anni anomali, tra Pride stanziali e cortei autunnali: quest’anno torniamo a fare il corteo vicino alla data del 28 giugno, anniversario dei Moti di Stonewall. Siamo felici di questo e del tema da cui siamo partite e partiti: né le terre né i corpi sono luoghi di conquista”.

La mia presenza al Pride vuole rappresentare la testimonianza di apertura e pluralità di Palermo. Come già successo quando ero rettore dell’Università, anche oggi da sindaco intendo confermare l’apertura dell’istituzione cittadina verso tutte le sensibilità. Sono assolutamente convinto che una manifestazione come il Pride non debba avere né pregiudizi né praticare esclusioni. Rispetto a questo tema, se favorissimo l’esclusione, favoriremmo la violenza e questa amministrazione non farà alcun passo indietro sui diritti civili”, commenta il sindaco Lagalla. 

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