Traffico di droga e farmaci tra Italia e Stati Uniti: 9 ordinanze cautelari, 29 indagati
Sono in totale le 29 persone indagate nell’ambito di un’inchiesta culminata nell’operazione denominata “Fast shipping”: nel mirino un traffico di farmaci e stupefacenti tra Italia e Stati Uniti, con alla base una truffa al sistema sanitario nazionale.
Le accuse sono, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di droga. Tra i 29 indagati ci sono diversi medici. Il blitz è stato condotto dagli agenti di polizia di Siracusa e militari della guardia di finanza di Siracusa e di Catania e ha portato all’esecuzione di nove ordinanze di misure cautelari personali e reali.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, tra il 2015 e il 2019 la truffa al SSN ammonterebbe a circa 394 mila euro per farmaci acquistati solo nel distretto siracusano (il guadagno ammonterebbe a 600 mila euro): il gruppo criminale è accusato di avere organizzato un traffico di ossicodone (sostanza oppiacea contenuta in alcuni farmaci). La sostanza veniva acquistata illecitamente in Italia per poi essere spacciata come sostanza stupefacente negli Stati Uniti d’America (dove invece la vendita è vietata).
Gli arrestati sono: Angelo Claudio Passanisi, 75 anni, di Augusta (destinatario di un decreto di espulsione dagli Stati Uniti) e la moglie Maria Lanna Passanisi, 74 anni, residente negli Stati Uniti; Massimo Corrado, 43 anni, di Augusta, Francesco Pasqua, 34 anni, di Augusta; Antonino Spinali, 75 anni, di Augusta.
Agli arresti domiciliari: Agata Agati, 81 anni cognata di Spinali; Lina Spinali, 51 anni, figlia di Agata; Domenico Zanti, 42 anni. Disposta l’interdizione dall’esercizio della professione medica per 12 mesi per Santo Ternullo, medico di Augusta, per il quale è stato eseguito anche un sequestro preventivo, nella forma per equivalente, di oltre 115 mila euro.
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