Tragedia a Ragusa: poliziotto uccide la moglie e poi si suicida

Si è consumato un dramma familiare nella notte tra 28 e 29 aprile, dove un poliziotto ha ucciso la moglie di 33 anni con tre colpi di pistola e, con la pistola d’ordinanza, si è poi suicidato. A dare l’allarme sarebbe stata una loro figlia, telefonando a un parente.

Il fatto è accaduto nell’abitazione della coppia, che aveva due figlie di 6 e 7 anni mentre la donna (Alice Bredice, 33 anni) dormiva ed è stato preceduto da un messaggio lasciato dall’uomo (Simone Cosentino, 42 anni, ispettore capo della sezione volanti) sul proprio profilo Facebook: “Ti ho dedicato tutta la mia vita. Ti amo”.

I due si erano conosciuti in Piemonte, dove il poliziotto prestava servizio nella Polstrada ed erano sposati da otto anni. Due giorni prima della tragedia Cosentino, sempre su Facebook, aveva messo un like con il cuore ad un post della moglie commentando: “Tu quando manchi manca qualcosa di bello”.

Il questore di Ragusa Salvatore La Rosa ha commentato sbigottito: “Sono rimasto basito. Non c’erano segnali da parte del poliziotto, in servizio nella Squadra Volanti della Questura dal 2016, che facessero presagire un epilogo così tragico. Il suo fascicolo personale, dal punto di vista disciplinare e sanitario, è pulito. Sono senza parole”.

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