Truffa ai danni dell’ospedale Papardo, 5 indagati a Messina: “Gonfiavano il peso dei rifiuti”
Cinque persone sono indagate a vario titolo per un presunto caso di truffa ai danni dell’ospedale Papardo di Messina in merito alla raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti speciali ospedalieri. Sotto inchiesta è una società che ha vinto un appalto per lo smaltimento di questi rifiuti.
L’accusa è di aver certificato un volume maggiore di rifiuti smaltiti per ottenere un rimborso maggiore dall’ospedale: secondo quanto emerso dalle indagini, gli indagati avrebbero riempito di acqua i contenitori o (in alcuni casi) i dipendenti sarebbero fisicamente saliti sulla bilancia per far risultare un peso maggiore.
Tra gli indagati ci sono il responsabile della società aggiudicataria del servizio e 4 dipendenti della ditta. Nei confronti del titolare della ditta il gip ha emesso anche un sequestro preventivo di circa 10 mila euro.
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