I vaccini anti Covid sono arrivati a Palermo. Oggi “Vax day” anche in Sicilia / VIDEO
I vaccini anti covid sono arrivati a Palermo. Alle ore 23.30 all’aeroporto Punta Raisi di Palermo è avvenuto l’atterraggio di un volo dell’aeronautica militare con le prime dosi, che sono state poi trasportate alla caserma Scianna per custodirle fino al momento dell’utilizzo.
Una dotazione ovviamente simbolica che verrà utilizzata per la giornata europea della vaccinazione di domenica 27 dicembre, quella che il commissario Arcuri ha definito “un raggio di luce in fondo al tunnel”.
Le dosi saranno prelevate dal reggimento Logistico della brigata Aosta e custodite in apposite celle frigorifere, all’interno della caserma Scianna di Palermo. All’alba di domenica, i vaccini saranno trasferiti dai militari dell’Esercito all’ospedale Civico di Palermo, per essere quindi distribuiti secondo il piano nazionale di vaccinazione stabilito dal Ministero della Salute. Le prime vaccinazioni al “Civico” avverranno alle ore 11.30.
Le prime 9.750 dosi del farmaco anti Covid disponibili in Italia saranno simbolicamente somministrate a operatori sanitari, personale e ospiti delle Rsa, le due categorie prioritarie individuate dal governo.
La campagna vaccinale vera e propria inizierà a partire da lunedì: secondo i piani di Arcuri e del governo dovrebbero arrivare tra le 420mila e le 450mila dosi a settimana del vaccino Pfizer, che verranno distribuiti direttamente dalla casa farmaceutica nei 294 punti di somministrazione individuati dalle regioni. Si andrà avanti così per almeno un mese con l’obiettivo di vaccinare tutto il personale sanitario (1,4 milioni di persone) e i 570mila tra personale e ospiti delle Rsa.
All’inizio di gennaio, inoltre, dovrebbe arrivare il via libera per il vaccino di Moderna e poi a seguire per quelli delle altre case farmaceutiche, tanto che l’Italia ha previsto di avere nel primo trimestre del 2021 la disponibilità oltre 28 milioni di dosi: 8,7 di Pfizer, 1,3 di Moderna, 2 di Curevac e 16,1 di Astra Zeneca. Dosi che saranno sempre i militari a distribuire in tutta Italia, nei 1.500 punti di somministrazione realizzati anche nelle piazze d’Italia: dei gazebo a forma di primula, il primo fiore che rinasce dopo l’inverno, per convincere quanti più italiani possibile a vaccinarsi.