Vaccini in Sicilia, Razza: “Stiamo invertendo la tendenza”. Ma la strada è ancora lunga

“Si moltiplicano le iniziative che il sistema sanitario regionale organizza con i sindaci e le amministrazioni locali per favorire la campagna vaccinale di prossimità”. Lo dichiara l’assessore regionale della Salute, Ruggero Razza, in merito all’andamento della campagna in Sicilia nelle ultime settimane.

“Ringrazio i direttori generali e i commissari da me nominati, anche perché la crescita dei primi vaccinati dopo l’ordinanza del presidente Musumeci è stata davvero significativa. Ci aspettiamo ancora molto dai prossimi giorni”.

I NUMERI

Nelle ultime due settimane la Sicilia si è riportata a circa 45 mila dosi di media al giorno (negli ultimi giorni sono anche aumentate le prime dosi – almeno 10 mila giorno negli ultimi quattro giorni).

La Sicilia ha comunque ancora un forte gap da recuperare: è terzultima per dosi somministrate in proporzione alla popolazione (peggio fanno solo Trento e Bolzano) ed è ancora la seconda regione d’Italia per percentuale di non vaccinati (il 44,2% non ha ricevuto neanche una dose).

La Sicilia è inoltre la regione con le più alte percentuali di non vaccinati tra i 50 e gli 80 anni, la seconda peggior regione d’Italia dagli 80 anni in poi e la terza peggior regione d’Italia nella fascia 40-49 anni (in quest’ultimo caso non è vaccinato il 41,1%).

FONTI DATI: Governo Italiano – elaborazione LAB 24 / Il Sole 24 Ore

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