Vaccini, la Sicilia gioca d’anticipo e “ferma” anche Johnson & Johnson per gli under 60
La Regione gioca di nuovo d’anticipo sul fronte vaccini. Dopo aver emanato una circolare su AstraZeneca prima ancora della decisione del Cts, l’assessorato alla Salute ha deciso di procedere comunque ad una estensione delle stesse direttive anche al siero Johnson & Johnson (monodose ma a vettore virale, come Vaxzevria).
La decisione arriva dopo una circolare emanata da Roma, che interpretata in maniera più restrittiva fa scattare subito il provvedimento: tutti i soggetti al di sotto dei 60 anni non riceveranno né AstraZeneca né Johnson&Johnson ed eventualmente verranno riprenotati automaticamente (o comunque la prenotazione verrà riconvertita confermando luogo, data e orario della stessa). Nel mese di giugno, il calendario non dovrebbe subire alcuna modifica.
La Regione si dice fiduciosa che le scorte di Pfizer e Moderna basteranno, ammettendo che già da mesi le scorte erano state pensate tenendo conto dello scetticismo su AstraZeneca e Johnson & Johnson, confidando però in forniture adeguate. In Sicilia restano comunque 107 mila dosi di AstraZeneca e oltre 85 mila di J&J in frigorifero: si spera di impiegarle tutte sugli over 60 ancora in attesa per scongiurare il rischio di farle scadere.