Vaccino ai deputati? Pullara: “No a sfrenati populismi, noi stiamo tra la gente”

Deputati e personale Ars come categorie a rischio da vaccinare in fretta? La proposta, lanciata dal presidente Miccichè, fa ancora discutere, tra favorevoli e contrari. E sull’argomento arriva oggi l’endorsment del deputato regionale Carmelo Pullara che invita ad abbassare certi toni aggressivi e contesta il “populismo sfrenato” di alcune reazioni contrarie, “teso a determinare una reazione solo per preconcetto nei confronti della politica”.

“I politici non devono venire prima delle categorie vulnerabili, ma per svolgere l’attività istituzionale tra la gente e di supervisione negli ospedali è opportuno che siano vaccinati – spiega Pullara, vicepresidente della commissione Sanità Ars -. Si chiede alla politica di rimanere tra la gente per ascoltarne i bisogni e provare a venirgli incontro in questo momento particolare e così abbiamo fatto, non sospendendo le attività sul territorio anche quando quelle parlamentari, obbligatoriamente, si sono dovute interrompere”.

Pullara fa anche riferimento alle numerose visite negli ospedali, “anche solo per un supporto istituzionale che desse maggiore forza alle direzioni impegnate in scelte difficili e che attraverso il confronto istituzionale potevano trovare maggiore forza. Non vogliamo venire prima dei soggetti considerati maggiormente vulnerabili, come ad esempio i disabili gravi e gravissimi, ma certamente dovremmo essere considerati alla stessa stregua di tutti gli altri lavoratori che devono avere a che fare con un’ampia platea di soggetti che, anche per dovere istituzionale, spesso si recano in locali chiusi per svolgere compiti costituzionalmente tutelati e per i quali si è ricevuto un mandato popolare”.

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