Vaccino, Amato (Ordine dei medici di Palermo): “Priorità anche ai liberi professionisti”

Garantire l’accesso prioritario al vaccino a tutte le categorie sanitarie. A lanciare l’appello è Toti Amato, presidente dell’Ordine dei medici di Palermo e componente del direttivo della Federazione nazionale (Fnomceo), che oggi è stato tra i primi a partecipare alle vaccinazioni “simboliche” del vax-day europeo.

Amato afferma: “Se l’obiettivo del piano nazionale è immunizzare entro il 2021 il 90% degli italiani non si possono escludere dalla protezione vaccinale in via prioritaria i colleghi che non operano nel pubblico ma esercitano da liberi professionisti. Invitiamo perciò il presidente Musumeci e l’assessore Razza a sollecitare il governo nazionale perché riveda le priorità di distribuzione del vaccino, inserendo tra i soggetti più a rischio anche i liberi professionisti iscritti agli Ordini in attività. Soprattutto gli odontoiatri, il cui contatto strettissimo con i pazienti li rende particolarmente vulnerabili al contagio. Il loro ruolo sociale è determinante e parte integrante di una catena assistenziale indispensabile per la salute pubblica”.

“Voltiamo pagina anche in Sicilia. In questa primissima fase saranno vaccinati contro il coronavirus solo 685 persone tra medici, infermieri e anziani delle Rsa, ma simbolicamente oggi è la giornata della ripartenza, in Italia come in tutta Europa. Ci saranno ancora mesi difficili – aggiunge -, ma siamo più che ottimisti. Quando tutti potranno vaccinarsi secondo le cadenze fissate e se l’approccio al vaccino di tutta la popolazione sarà di grande unità, questa brutta pandemia sarà debellata”.

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