Vaccino anti-Covid, in Sicilia stop alla “fase 2”. Si punta a completare i richiami
La Regione ha deciso temporaneamente di stoppare la “fase 2”, quelle delle nuove vaccinazioni anti-Covid in Sicilia. Le scorte accantonante, infatti, servono per assicurare i richiami, indispensabili per completare l’immunizzazione.
Verrà quindi congelato il calendario stilato a dicembre, per il momento non ci saranno nuove chiamate. Questa situazione si è venuta a creare a causa della riduzione improvvisa nella fornitura del vaccino decisa da Pfizer, l’azienda americana produttrice. Le Asp, quindi, hanno sospeso le nuove vaccinazioni.
L’assessore alla Salute, Ruggero Razza, ha incontrato in videochiamata il commissario nazionale Domenico Arcuri – assieme ai rappresentanti delle altre regioni – ma al momento non ci sono notizie certe sul ripristino della regolare fornitura. Così, il governo nazionale ha attivato l’Avvocatura dello Stato, per valutare le responsabilità della casa farmaceutica e le azioni da intraprendere.
Il problema è che al momento Pfizer ha il monopolio del vaccino anti-Covid. Si aspetta, infatti, il via libera per quello russo o cinese, in attesa che arrivino anche le fiale di Moderna e, soprattutto, di AstraZeneca, che l’Italia ha prenotato in quantità enormi.