Vaccino Covid e medici di base, la Sicilia ci “riprova”: convocati i sindacati
Dopo la formalizzazione dell’intesa a livello nazionale, ora è il momento di attuarla (anche in Sicilia). La Regione attende l’arrivo di maggiori dosi di vaccino da AstraZeneca e Johnson&Johnson – necessarie per incrementare la campagna vaccinale – ma nel frattempo è pronta ad attivarsi per “reclutare” i medici di base dell’Isola.
Lo scoglio da superare è però il vertice previsto per venerdì con i sindacati: l’assessore Razza dovrà infatti superare lo scetticismo della categoria che contesta il non aver rispettato a pieno i patti precedenti sul fronte tamponi, in particolare per quanto concerne il supporto in termini di dispositivi di protezione e l’assenza di strutture adeguate per effettuare i test.
La Regione spera stavolta di convincere i medici di base in virtù della creazione degli hub di vaccinazione, dove i medici di base verrebbero inviati qualora il loro studio non fosse idoneo per le somministrazioni. L’obiettivo però resta quello di mettere i medici nelle condizioni di vaccinare anche nei loro studi, in modo da rendere la campagna capillare sul territorio nella fase “di massa”.
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