Zootecnia in Sicilia: ripartono i controlli funzionali degli allevamenti

Ripartono in Sicilia i controlli funzionali degli allevamenti di latte e da carne e le attività di gestione dei libri genealogici. Ad annunciarlo in una nota è la Regione Siciliana a seguito della contrattualizzazione dei primi controllori funzionali ex Aras (27 in totale), che dopo il fallimento avvenuto nel 2017, erano stati licenziati e posti in cassa integrazione.

Nella nota la Regione sottolinea la nascita e implementazione negli ultimi mesi da parte dell’istituto zootecnico (in partnership con l’Associazione italiana allevatori, con il Corfilac, il Corfilcarni e l’Universita’ di Palermo) di un nuovo sistema di supporto alle aziende zootecniche siciliane per dare i servizi di rilevazione dati, finalizzati al miglioramento delle performance produttive e riproduttive degli animali.

Si tratta di una riforma che intende tutelare produttori e consumatori ed elevare la qualità dei prodotti zootecnici della nostra Regione, garantendo la sicurezza e il benessere negli allevamenti, aspetti penalizzati dalla forte limitazione del servizio e delle attività di controllo funzionale dopo il fallimento dell’Aras.

L’assessore per l’Agricoltura, Edy Bandiera: “La Sicilia oggi è la prima regione d’Italia che riattiva questo servizio, da protagonista, attraverso un proprio ente vigilato. Abbiano ritenuto assolutamente strategico costruire un sistema di governance nuovo, il primo a livello nazionale, con le migliori risorse tecniche e scientifiche di cui la Sicilia dispone, per non disperdere, anzi valorizzare, sempre più, tutto il nostro patrimonio zootecnico e le razze autoctone siciliane”.

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