Ztl notturna a Palermo: il Tar dà il via libera ma fissa la durata massima a un anno
La prima sezione del Tar di Palermo presieduta da Calogero Ferlisi ha dato via libera alla Ztl notturna a Palermo, respingendo la richiesta di sospensiva presentata da Confcommercio Palermo. Ieri, nella sede del Tar, i legali di Comune, Confcommercio, Amat e Legambiente avevano depositato memorie, analisi e studi a difesa delle rispettive posizioni. Il presidente del Tar nei primi giorni di febbraio aveva sospeso il provvedimento del Comune. Adesso il ricorso cautelare è stato respinto con l’ordinanza collegiale.
Per i giudici del Tar, la Ztl notturna, sperimentale e in vigore il venerdì, sabato e domenica, potrà durare un anno dall’entrata in vigore così come prevedono i decreti ministeriali. Il provvedimento, essendo un prolungamento dell’orario della Ztl diurna, potrebbe tornare in discussione il prossimo giugno, quando davanti alla terza sezione del Tar sarà discusso nel merito il ricorso contro la Ztl diurna. La sperimentale notturna, essendo legata al primo provvedimento, farebbe la stessa sorte della diurna.
—–> LA POSIZIONE DI CONFCOMMERCIO PALERMO
I giudici della prima sezione hanno respinto il ricorso anche sulla base della documentazione del Comune sull’aumento delle vetture presenti nel centro storico venerdì e sabato, con rialzo dell’inquinamento ambientale e acustico, e dopo la decisione di aumentare le corse notturne degli autobus Amat, di calmierare i prezzi dei taxi nelle ore della Ztl notturna; 2 euro a corsa per ogni passeggero.
Il sindaco Leoluca Orlando esulta per la decisione: “Non avevamo dubbi circa la bontà tecnico-amministrativa del provvedimento, così come non abbiamo dubbi sulla sua utilità per abbassare il tasso di inquinamento acustico e dell’aria nel centro storico, sostenendone la vivibilità ed anche l’economia. La Ztl notturna sarà, al contrario di quanto sostenuto da alcuni, uno strumento per rivitalizzare le attività economiche. Sia quelle del centro, perché vi sarà una riduzione della pressione veicolare e del conseguente caos e per quelle esterne al Centro perché la ZTL favorirà una redistribuzione dell’utenza su tutto il territorio cittadino”.
Il commento dell’assessore all’ambiente e alla mobilità Giusto Catania: “Questa è una buona notizia per la città, per la sua vivibilità, per la buona salute dei palermitani e per la tutela e salvaguardia del nostro ambiente. Leggendo l’ordinanza è evidente che tutte le argomentazioni giuridiche e ambientali sostenute dal Comune a favore della misura sono assolutamente corrette. La ztl notturna è una necessità per la città. Inoltre, da tempo, gli uffici lavorano per verificare la sostenibilità ambientale affinché la ztl si possa estendere ad altre aree della città, immagino, per esempio, fino al Politeama o fino in piazza Croci”. Sulle polemiche politiche e sulla richiesta di dimissioni, l’assessore Catania taglia corto: “Non sono appassionato allo sterile chiacchiericcio, il mio impegno è soltanto rivolto a un futuro migliore per la nostra Palermo”. Infine, Catania ricorre alla metafora calcistica per replicare a chi lo ha sempre accusato: “Sono abituato a gioire quando l’arbitro fischia la fine della partita e non quando si segna un gol dopo cinque minuti”.
Soddisfatto anche Luigi Raimondi, avvocato dei residenti nel ricorso Ztl, che afferma che, in sostanza, il Tar afferma che “alla luce delle articolate memorie difensive prodotte dalle altre parti costituite” le censure sollevate Confcommercio appaiono infondate: “Sono particolarmente orgoglioso di questo successo conseguito per i residenti del centro storico le cui condizioni di vivibilità trarranno certamente beneficio dall’allentamento della pressione veicolare. L’ordinanza è una piccola sentenza, interamente imperniata sull’assenza di fumus boni iuris (parvenza di fondatezza)”.