Sea Watch, l’Olanda: “Non siamo obbligati a prendere i migranti”

“Come il governo olandese ha affermato da tempo, comprendiamo le preoccupazioni dell’Italia e riconosciamo i suoi sforzi nel frenare la migrazione incontrollata verso l’Ue. È anche noto che il governo condivide le preoccupazioni riguardo alle azioni della Sea-Watch 3“, ma mentre i Paesi Bassi si assumono la responsabilità sul fatto che la barca batte bandiera olandese, “ciò non significa che prenderemo anche i migranti”.

È quanto afferma il ministro olandese delle migrazioni, Ankie Broekers-Knol.

Il portavoce del ministro ha poi riferito che “lunedì è stata ricevuta una lettera dal ministro Salvini e una risposta sarà preparata a breve”.

“Conosciamo la prospettiva dell’Italia e la valutazione italiana delle azioni della Sea-Watch 3 – ha proseguito -. I canali diplomatici saranno utilizzati per la nostra risposta”.

Intanto, una delegazione di parlamentari è salita a bordo della Sea Watch per incontrare i volontari della ong ed avere un quadro più chiaro della situazione: ci sono Graziano Delrio, Matteo Orfini e Davide Faraone del Pd, Riccardo Magi dei Radicali e Nicola Fratoianni (Sinistra italiana). Sulla nave sono presenti anche uomini della Guardia di finanza per ulteriori controlli e verifiche.

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