Usura in Sicilia, il procuratore Patronaggio: “Dati allarmanti, ma in pochi denunciano”

Rischio usura in Sicilia che sfiora l’80% ma pochissime denunce. É la fotografia tracciata dal procuratore capo di Agrigento, Luigi Patronaggio, illustrando i dettagli dell’inchiesta che ha portato al fermo di due fratelli di Canicattì, rispettivamente di 63 e 69 anni, accusati di estorsione aggravata ed usura (nel 2016 avevano prestato 25 mila euro ad un imprenditore, che però è fuggito al Nord e ha denunciato le minacce subite nel febbraio del 2018).

“La Sicilia – afferma – ha un indice rischio di usura pari al 78 %, ci sono province – fra cui quella di Agrigento – che vengono colpite in maniera allarmante. Ma ci sono paesi della provincia – come Canicattì e Licata ad esempio – che vengono colpiti in maniera ancora più allarmante”.

E sottolinea: “A fronte di questi dati, negli ultimi 5 anni in questa Procura, si sono registrati soltanto 33 processi per usura a carico di noti e 45 a carico di ignoti. Sono numeri assolutamente ridicoli e questo perché sono pochi quelli che denunciano”.

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