Miccichè “convince” Musumeci: ci saranno i due cambi in Giunta chiesti da Forza Italia
Emergenza Covid, vaccino e… “rimpasto”. Il presidente della Regione Nello Musumeci ha fatto il punto della situazione sui vari temi all’ordine del giorno, compreso il cambio di alcuni assessori in giunta: non si tratta di un rimpasto della giunta – tiene a precisare – ma della sostituzione di qualche assessore. Dopo tanti “tentativi” andarti a vuoto sembra che stavolta il cambio in giunta ci sarà davvero e sarà anche imminente. C’è chi prevede entro fine anno, chi dice prima della fine delle feste natalizie.
Di sicuro Miccichè e Musumeci nei giorni scorsi si sono incontrati e hanno convenuto sulla esigenza di questa modifica in giunta che neanche il presidente dell’Ars, durante gli auguri di Natale, ha voluto etichettare come un rimpasto. È ancora troppo presto per sbilanciarsi sui nomi: se appare quasi certo che a lasciare saranno Edy Bandiera e Bernardette Grasso non è ancora chiaro che vincerà lo sprint finale tra i quattro-cinque potenziali “papabili”. “Dopo tre anni è una cosa fisiologica – ha spiegato Musumeci -, torneremo ad incontrarci ancora. Tutto andrà secondo le esigenze del governo che sono prioritarie”.
A margine della presentazione del brano di solidarietà in favore delle famiglie di sanitari vittime del Covid (realizzato da una trentina di artisti siciliani su impulso della Fondazione Giglio di Cefalù) ribadisce l’impegno nel contrasto alla diffusione del virus: “Credo fortemente nella campagna per il vaccino, iniziamo dal personale sanitario che è quello in trincea, dai soggetti fragili, poi gli anziani e infine ai giovani ai quali il mondo della sanità suggerisce il vaccino”.
E aggiunge: “Pensiamo, lavorando in collaborazione con le strutture centrali dello Stato, di poter completare, speriamo con l’arrivo dell’estate, la campagna di vaccinazione e mettere al sicuro la nostra comunità e chi vive in Sicilia. Quando lo farò io? Lo farò quando i medici diranno che è il mio turno. La campagna rientro sicuro? Sta procedendo bene e siamo contenti di averla voluta e promossa. Inevitabile che ci sia da attendere in alcuni posti, soprattutto nei giorni clou; ma in linea generale è stata un’esperienza positiva. Tutto quello che è improntato alla prevenzione deve essere salutato con soddisfazione”.
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