Covid, nuovo decreto e cambio di “colori” per le Regioni: anche la Sicilia in “arancione”

L’Italia, da lunedì 15 marzo, sarà per la quasi totalità in zona arancione o rossa. L’innalzamento della curva epidemiologica, infatti, porta la maggior parte delle Regioni a “cambiare colore” e le ordinanze del ministro della Salute, Roberto Speranza, prevedono che anche la Sicilia – nonostante i dati – passi “arancione”.

Nel frattempo il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge (anziché il Dpcm) per le nuove misure: da lunedì 15 marzo la zona rossa diventa automatica se il numero settimanale di casi è superiore a 250 ogni 100.000 abitanti. Confermata la Pasqua “blindata”: dal 3 al 5 aprile, sarà zona rossa su tutto il territorio nazionale.

Ed è proprio il decreto legge del governo ad aver sancito il passaggio in zona arancione della Sicilia, poiché “abolisce” di fatto fino al 6 aprile tutte le zone gialle: si è deciso infatti di applicare almeno la zona arancione (per massima prudenza) anche laddove i dati suggeriscono una zona gialla. É il caso della Sicilia che dunque sarà zona arancione da lunedì 15 marzo.

In sintesi, saranno “zona rossa” le seguenti regioni/province autonome: Bolzano e Trento, , Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Piemonte, Veneto Toscana e Marche. In arancione: Abruzzo, Calabria, Liguria, Molise, Puglia, Sicilia, Umbria, Valle D’Aosta. “È in corso una verifica sui dati della Basilicata. La sola Sardegna resta in area bianca”, riportano fonti del Ministero.

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