Recovery, Musumeci: “Nessuna notizia dei fondi. Ponte sullo Stretto? Una necessità”
Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha partecipato all’incontro online organizzato dal Ministero del Sud sulla spesa dei fondi del Next Generation Ue e ha parlato anche del Ponte sullo Stretto di Messina.
“Non abbiamo notizia dei fondi del Recovery Fund – afferma – . È tutto deciso all’interno dei palazzi romani, bella pretesa quello di conoscere meglio di noi le esigenze dei nostri territori o quella di affidare a Rfi o Anas le nostre infrastrutture, due pachidermi che in Sicilia tengono cantieri aperti da 15 anni. Se vogliamo recuperare il Mezzogiorno, a Roma e a Bruxelles devono convincersi che la questione è nazionale ed europea. Non è possibile che i siciliani debbano pagare 600 o 700 euro il biglietto aereo per recarsi a Milano. Il Sud non vuole, e non può più, essere considerato una zavorra”.
“È un capriccio per noi siciliani avere il ponte? Invece è una necessità fin troppo evidente – continua Musumeci – . E ancora si discute con la commissione tecnica se fare un ponte o un tunnel quando in altre parti del mondo un ponte si realizza in due anni e noi discutiamo da cento. Se vogliamo che questa sia una occasione, dobbiamo capire che serve una sburocratizzazione delle procedure. Il Ponte Morandi diventi un esempio del sud e ognuno si assuma le responsabilità”.
E sottolinea: “Smettiamola con il luogo comune della problematica sulla legalità nel Sud. Andava bene dieci o venti anni fa. Oggi il fattore criminalità, che c’è ed è presente, non può essere più considerato una diseconomia se paragonato alla paurosa carenza di infrastrutture e alle procedure burocratiche che da Bruxelles, e a Roma, non sembrano concepite per accelerare la spesa pubblica ma quasi per frenarla”.
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