Messina, scoperto un sistema di frodi fiscali: sequestro di beni da 300 mila euro

I Finanzieri di Messina hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare reale e personale nei confronti di una società attiva nel commercio all’ingrosso di libri e del suo rappresentante legale, colpito dal divieto di esercitare imprese o uffici direttivi di persone giuridiche per la durata di otto mesi, con contestuale sequestro di denaro e beni per un valore complessivo di oltre 300 mila euro.

Le indagini avrebbero infatti fatto emergere un convergente quadro indiziario concernente un articolato sistema di frode fiscale: secondo ipotesi d’accusa, un sistematico e reiterato ricorso all’evasione, con notevole pregiudizio per le casse dello Stato. Attraverso un meticoloso controllo fiscale sono stati ricostruiti i ricavi effettivamente conseguiti nell’annualità 2019, in cui era stato omesso di presentare all’amministrazione finanziaria l’obbligatoria dichiarazione dei redditi.

L’attenzione degli specialisti è stata attratta dall’indicazione tra le rimanenze di magazzino di 18 bancali di libri, del valore di oltre un milione e duecentomila euro: un rilevante importo di cui, tuttavia, si aveva traccia documentale in contabilità sino all’agosto del 2018. Il rappresentante legale ha prodotto documentazione attestante il trasferimento di tale imponente materiale in un magazzino di altra società, sita a Siracusa.

Ma quella società non esiste. All’indirizzo indicato sulle carte corrispondeva una civile abitazione, persino il portalettere di poste italiane non conosceva la società, oltre a non essere presente alcun dipendente. I libri sono stati, secondo ipotesi d’accusa, effettivamente venduti ed i relativi redditi sottratti all’imposizione fiscale.

Il destinatario della misura cautelare non è nuovo a determinate condotte: società gestite sino alla soglia dello stato di insolvenza, poi oggetto di cessioni di quote e cambio degli amministratori, con successivo cambio di sede e denominazione, prima di indirizzarsi verso il preannunciato fallimento.

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