Sequestrati beni per 400 mila euro a imprenditore: l’accusa è bancarotta fraudolenta
Un imprenditore operante nella distribuzione alimentare a Barcellona Pozzo di Gotto (B.I. 57 anni) è stato stamane destinatario di un sequestro di beni per circa 400 mila euro: è accusato di bancarotta fraudolenta patrimoniale, omesso versamento dell’Iva e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.
L’azienda oggetto d’indagine sarebbe entrata improvvisamente in difficoltà economiche (nonostante un buon volume d’affari, secondo gli investigatori) e poi “lasciata morire” con una perdita di esercizio di 40 milioni di euro. Allo stesso tempo però il suo posto sarebbe stato preso da una “new company” riconducibile allo stesso gruppo e operante nello stesso settore. Dall’analisi dei documenti contabili, emergerebbero varie incongruenze.
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