Uccise il fratello nel 2019 e simulò una caduta dal balcone: arrestato nel messinese

Un romeno di 25 anni, Tiberius Stelian Apetroaei, è stato arrestato dai carabinieri in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare del Gip con l’accusa di avere ucciso nel 2019 il fratello Ciprian Catalin in contrada Femminamorta a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina.

Secondo l’accusa l’uomo sarebbe stato ucciso con un violento colpo alla testa ma il presunto assassino avrebbe poi simulato una caduta dal balcone di casa.

Apetroaei aveva raccontato di avere accompagnato il fratello a casa, di essere tornato per un attimo in un bar dove aveva dimenticato il cellulare e di averlo trovato morto al suo ritorno a casa. Una versione che sarebbe stata smentita dagli esami medico legali secondo cui la causa del decesso è stata collegata a un “grave trauma cranico con fracasso craniofacciale causato da un oggetto di un certo peso.

Il corpo non presentava le tipiche lesioni da caduta ma aveva escoriazioni da ‘trascinamento’, come se fosse stato spostato. Infine le indagini svolte dai carabinieri hanno fatto emergere altre contraddizioni anche sulla tempistica della ricostruzione dell’evento fornita dall’uomo, che è stato arrestato e portato in carcere.

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