Orlando fa marcia indietro: “Le scuole restano aperte, ho avuto rassicurazioni” / VIDEO

La firma dell’ordinanza sulla chiusura delle scuole è sospesa. Ma se non ci sarà l’avvio di uno screening di massa nel mondo della scuola, lunedì sarò costretto a firmarla”. Così il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha annunciato in conferenza stampa un parziale dietrofront sulla chiusura degli istituti scolastici, dopo che ieri aveva preannunciato la chiusura delle scuole dell’obbligo e dopo giorni di polemiche sull’accesso ai dati sui contagi e sulla tenuta delle strutture ospedaliere. (IN ALTO IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA).

Il sindaco di Palermo riferisce di una serie di conversazioni avvenute nella giornata di oggi (con il ministro della salute Speranza, il ministro dell’Istruzione Azzolina e il presidente della Regione Musumeci) e annuncia che la firma dell’ordinanza è al momento sospesa: “I dati? Ho chiesto che siano veritieri; ho avuto assicurazioni che lo sono e che in caso di peggioramento saremo avvertiti in tempo. Occorre però rafforzare il controllo sulla scuola. A ognuno spetta fare la propria parte”.

A chi gli chiede cosa cosa sia cambiato da ieri e oggi, risponde: “É cambiato che ho avuto rassicurazioni che i dati sono quelli e che non ci sono le condizioni per un passaggio di area di rischio. Di fronte a queste assicurazioni avrei potuto buttarla in polemica: lo farei solo qualora tali assicurazioni non venissero garantite”.


ORE 15.45 – “Siamo costretti a iniziare ripetendo che la situazione sanitaria è assai grave. Quando c’era il lockdown Palermo era stata l’ultima città capoluogo per morti e contagiati. Oggi con la classificazione delle regioni (sulla base dei dati forniti dalle regioni) e in base del Dpcm, ho adottato tutti i provvedimenti che potevo adottare. E avere dati certi e credibili è un’esigenza assoluta”.

ORE 15.48 – “É stata disposta una nuova ordinanza ma assistiamo sempre di più alla ricerca di nuovi posti Covid con anche la chiusura di posti destinati ad altre patologie. E abbiamo una sofferenza della medicina sul territorio. Sono preoccupato e continuerò ad esserlo finché la pandemia non sarà superata”.

ORE 15.50 – “Già a settembre avevo chiesto dati sui contagi e sulle strutture ospedaliere. Quelle sui contagi arrivano ora giornalmente. Ma tutt’oggi non è stata evasa quella relativa alle strutture sanitarie. Ho ritenuto porre in essere tutto quello che era possibile fare, tenuto conto di un incremento di morti del 25% (causa Covid, ma anche per altre patologie a causa dello stato delle strutture sanitarie. Ed è per questo che ho predisposto una bozza di ordinanza: l’unico provvedimento che posso adottare sono le strutture comunali. E di conseguenza la scuola, dove c’è grande preoccupazione”.

ORE 15.53 – “Ho ritenuto fosse necessario annunciare questa ordinanza e ieri l’ho preannunciato per permettere al mondo della scuola di prepararsi. Stamani ho avuto una lunga conversazione col ministro Speranza, chiedendo di valutare i dati della Sicilia (che è al limite del 1,5 per l’indice Rt). Il ministro mi ha assicurato un controllo adeguato per la Sicilia come per le altre regioni e che laddove ci fossero motivi di preoccupazioni sarebbe intervenuto. Mi è sembrato opportuno parlare anche col presidente della Regione Musumeci: a lui ho espresso i rilievi del mondo sanitario e ho segnalato la mia preoccupazione; il presidente della Regione ha assunto l’impegno di informarmi quotidianamente”.

ORE 15.57 – “Stamani ho avuto anche una conversazione con il ministro Azzolina, rappresentandole la gravità della situazione. E grazie all’impegno di tutti, nelle scuole ci sarebbe un’alta garanzia di sicurezza. Al di fuori delle scuole però assistiamo ogni giorno al ‘salotto’ dei genitori in attesa di prendere i figli da scuola. E in questa sede annuncio che sarà inviata una circolare per impedire l’assembramento al di fuori scuole. Il segnale arriva non solo da Palermo, ma da tante realtà. Occorre rafforzare il controllo sulla scuola”.

ORE 16.00 – “Faccio un appello molto forte ai familiare dei bambini che frequentano le scuole. Ai dirigenti scolastici sarà chiesto di predisporre tutte le misure necessarie in entrata e uscita dalle scuole. Serve però un cambio passo: le Usca faticano e per questo ho chiesto che si possa avviare uno screening di massa delle scuole. La firma dell’ordinanza è sospesa: se non ci sarà l’avvio dello screening di massa, lunedì sarò costretto a firmarla. A ognuno spetta fare la propria parte. Ogni caso asintomatico non individuato è una potenziale fonte di contagio in città. A Musumeci ho chiesto di adottare con ordinanza tutti i provvedimenti necessari”.

ORE 16.09 “Cosa è cambiato da ieri e oggi? É cambiato che ho avuto rassicurazioni che i dati sono quelli e che non ci sono le condizioni per un passaggio di area. Di fronte a queste assicurazioni avrei potuto buttarla in polemica: lo farei solo qualora tali assicurazioni non venissero garantite”.

ORE 16.13 – “Il contrasto al Coronavirus non si realizza in un giorno e lo si fa con una serie di misure. Qualora fosse necessario qualche via e piazza lo faremo. Con riferimento al tema dei mercatini, ho chiesto di avere i dati ogni giorno: è stato chiesto di fornirmi un report fotografico”.

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